Editoria

Par Condicio, Agcom ordina il riequilibrio ai tg

Par Condicio, l’Agcom si infuria e adesso chiede alle testate giornalistiche di trovare un equilibrio tra le forze politiche. L’analisi dei dati relativi al periodo che va dal 21 agosto al 3 settembre scorsi avrebbe svelato pericolose disparità di trattamento tra le forze in campo. Ciò è stato ravvisato soprattutto nelle edizioni principali dei telegiornali.

La tirata d’orecchi è stata approvata all’unanimità “ravvisata l’esigenza di assicurare il massimo equilibrio soprattutto nella fase finale della campagna elettorale”, pertanto l’autorità garante per le comunicazioni “ha ordinato a tutte le testate editoriali di ripristinare la parità di trattamento tra le diverse forze politiche nei notiziari, avuto riguardo anche alle edizioni principali”. L’Agcom ha ricordato che “i provvedimenti adottati, derivanti dagli obblighi imposti dalla legge sulla par condicio, sono dettati dall’esigenza di assicurare l’equa rappresentazione di tutte le opinioni politiche nel rispetto dell’autonomia editoriale e giornalistica”.

Nel frattempo, il cda della Rai ha fatto voti affinché, in vista delle elezioni, vengano concessi più spazi ai confronti tra le forze politiche e ai “giovani”. Il consiglio d’amministrazione si è riunito ieri a Firenze, dopo aver incontrato il sindaco del capoluogo toscano Dario Nardella.

I membri del Cda, al termine dell’incontro, hanno stilato una nota diretta all’amministratore delegato Rai Carlo Fuortes: “È stata sottolineata l’esigenza di garantire con tutti i mezzi assoluta parità di trattamento tra i diversi gruppi politici e la necessità di operare per incentivare la partecipazione dei giovani al voto e coinvolgerli come parte attiva ai dibattiti delle trasmissioni politiche che saranno programmate. A tal proposito il Consiglio esprime apprezzamento per la campagna di sensibilizzazione al voto in onda sulle reti e sulle piattaforme Rai”.

Luca Esposito

Recent Posts

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

3 ore ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

3 ore ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

16 ore ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

1 giorno ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

2 giorni ago