Si attende solo l’ufficialità della notizia anche se a dar retta ai rumors, tutti i giochi sarebbero già stati fatti: Linkedin avrebbe già acquisto Pulse.me, il famoso aggregatore di notizie on line. Per rendere operativo l’accordo resterebbero da limare solo i dettagli e la definizione del costo: l’investimento parrebbe, infatti, orientato tra i 50 e i 100 milioni di dollari. Soldi che il “social” avrebbe già messo sul piatto. Linkedin, per chi non lo sapesse, già offre un servizio di news provenienti da altre fonti, ma l’acquisto di Puls.me costituirebbe, per il network dei professionisti, un’evoluzione importante. In tal senso, infatti, il portale rappresenta un’autentica certezza: ha superato i 200 milioni di utenti in tutto il mondo, la sua tecnologia di successo è ampiamente collaudata e, attraverso i suoi feed Rss, dispone di una quantità di notizie giornaliere semplicemente spaventosa. Roba da far venire l’acquolina in bocca. D’altronde, è risaputo, recentemente le applicazioni news stanno diventando sempre più appetibili per i maggiori social network. Tanto è vero che anche Amazon, Microsoft e Yahoo avevano messo gli occhi sull’app di Akshay Kothan, co-fondatore e Ceo di Pulse.me. Gli stessi Facebook e Twitter, e i broadcast web stanno cercando da tempo di ampliare la propria offerta e di aggiornarsi orientandosi, sempre più, ad annettere news su device mobili. Solo pochi giorni fa, Mark Zuckerberg, patron di Facebook, ha presentato il nuovo restayling della sezione News Feeed che sarà più simile ad un giornale personalizzato. E Linkedin non ha perso tempo sbaragliando la concorrenza. Anche questo è un segnale dei tempi che cambiano.
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