L’antitrust europeo ha aperto un’indagine per capire se Google utilizzi pratiche anticoncorrenziali per sfavorire i suoi concorrenti. La Commissione Ue ha ricevuto gli esposti dei motori di ricerca di Microsoft (Bing) e del francese Ejustice.fr e del sito britannico di comparazione dei prezzi Foundem. L’algoritmo che Google utilizza per la ricerca su web li penalizzerebbe, ‘nascondendoli’ di fatto in fondo alla lista dei risultati e quindi rendendoli meno visibili agli utenti.
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