Dopo essersi riunita, l’assemblea di redazione Ville&Casali e Quattro Zampe ha proclamato 10 giorni di sciopero a partire dal 25 agosto per “protestare contro il trasferimento a Milano di quattro colleghe”. Secondo l’assemblea questo provvedimento costituirebbe, infatti, “un evidente atto ritorsivo, ultimo capitolo del clima provocatorio e vessatorio cui i giornalisti sono sottoposti ormai da mesi”.
Nel documento rilasciato dall’assemblea si legge ancora che la casa editrice avrebbe “fatto ricorso per tre anni consecutivi agli ammortizzatori sociali e alla disponibilità incondizionata dei giornalisti che, nonostante il regime di solidarietà al 32% e il mancato pagamento degli stipendi, ben 4 nel mese di giugno, hanno garantito all’editore la regolare uscita in edicola delle quattro pubblicazioni”.
Ma ora hanno deciso di cambiare le carte in tavola, anche perché non sono poche le perplessità espresse dall’assemblea che non hanno avuto risposta: “i giornalisti chiedono all’editore quali siano oggi le garanzie offerte alle persone chiamate a lasciare la loro città e le loro famiglie, e ad affrontare un’avventura lavorativa che parte con dei presupposti così precari e con lo storico pesante dei decreti ingiuntivi, ormai unico strumento per arrivare al pagamento delle mensilità mancanti”, conclude il documento rilasciato dalle redazioni di Ville&Casali e Quattro Zampe.
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…