Categories: TLC-ICT

TUTTO DA RIFARE PER IL BANDO-VERGOGNA DELLA WEB TV DI NAPOLI

Il sindaco di Napoli, Rosa Russo lervolino ironizza sulla ricerca del suo dipartimento Comunicazione di un super-giornalista che si occupi dell’avvio della web tv. Criteri talmente restrittivi da sembrare cuciti addosso a qualcuno, e che hanno sollevato un coro di polemiche nei giorni scorsi, con tanto di dura condanna da parte dell’Ordine dei giornalisti della Campania. Adesso il sindaco fa retromarcia e promette di rivedere il bando, che sarà più flessibile per requisiti e tempi.
Sulla vicenda la Iervolino pare cadere dalle nuvole e confessa candidamente di aver letto tutto sui giornali: «Mi pare una cosa fuori misura, abbiamo bisogno di una consulenza tecnica, sarà un prodotto fatto in casa», commenta, come se il bando dello scandalo non l’avesse stilato qualcuno dei suoi dipendenti. Nel Municipio si difendono assicurando che i “paletti” erano stati messi perché si cercava una figura di altra professionalità. Chi è più esperto di web, un professionista ultracinquantenne o un giovane appassionato di nuove tecnologie? Chissà perché la risposta sembra ovvia dovunque, tranne che nel comune guidato dal sindaco Pd. Per ora sul sito dell’amministrazione partenopea delle modifiche annunciate non c’è alcuna traccia.

editoriatv

Recent Posts

Quando i potenti scelgono i giornalisti

L’accreditamento dei giornalisti nei palazzi delle istituzioni non è un fatto tecnico, né un rituale.…

2 ore ago

La Fieg chiede una legge di sistema per l’editoria

La richiesta è arrivata con toni insolitamente diretti. Intervenendo al convegno «Lo strapotere delle big…

1 giorno ago

Contributo edicole 2025, pubblicato l’elenco dei beneficiari per le spese 2024

Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…

2 giorni ago

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

3 giorni ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

3 giorni ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

4 giorni ago