Anche YouTube (e quindi Google…) ha “stretto” sull’ormai ex presidente degli Usa Donald Trump. Il canale del tycoon americano è stato sospeso. Ufficialmente perché i suoi contenuti inciterebbero alla violenza. Nel frattempo la piattaforma “alternativa” di Parler, un social allestito dagli ambienti vicini all’alt right americana, è stata posta fuori gioco da Amazon che ha negato i server.
Intanto, dall’altra parte del mondo e (soprattutto) dall’altra parte dello schieramento politico, Facebook ha sospeso temporaneamente l’account del comunistissimo Marco Rizzo. Gli vengono rimproverati post anti-americani, commenti di sicuro originali sulla crisi di Capitol Hill. Questa notizia, in Italia, ha riscosso paradossalmente più interesse a destra che a sinistra.
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…
View Comments
rizzo comunista?
uno che è già entrato e vuole rientrare nel parlamento fascista italiano, lo chiamate comunista???
ma sapete chi sono i veri comunisti?
non potete saperlo, in effetti in italia non c'è mai stato un vero partito comunista, ci sono stati solo degli imbroglioni recitanti "americani", da togliatti in poi.
studiate il socialismo, ignoranti!