Alla fine, solo la Rai ha presentato la manifestazione di interesse per il Festival di Sanremo. La grande paura, a quanto pare, s’è dissipata. Né Mediaset, né Discovery, né tantomeno Warner e la galassia tv Nove lo ha fatto. Solo da viale Mazzini è giunto l’impegno e l’interesse al Festival nazionalpopolare per eccellenza. La comunicazione ufficiale è arrivata proprio dal Comune di Sanremo che ha fatto sapere, ieri, che alle 12.30, termine ultimo per “presentare” la propria candidatura solo la Rai aveva ufficializzato il proprio impegno e interesse. Nel bando del Comune c’erano (e ci sono) alcuni paletti tra cui il riconoscimento, all’ente locale, di un corrispettivo non inferiore ai 6,5 milioni di euro a cui aggiungere non meno dell’1% dell’intero ammontare degli introiti pubblicitari e del denaro derivante dallo sfruttamento dei brand concessi. Finita qui? Manco per idea: chi farà il Festival dovrà impegnarsi pure a trasmettere in tv la kermesse Sanremoinfiore più un’altra manifestazione estiva a scelta, chiaramente riconosciuta tale facoltà, all’amministrazione comunale.
“Se le verifiche di congruità e delle procedure giuridiche in corso confermeranno l’esito delle procedure sulla manifestazione del Festival di Sanremo, si aprirà poi la fase di negoziazione prevista dal bando. Certamente quello di oggi è stato un passaggio chiave e come Amministrazione comunale possiamo dirci soddisfatti di questo esito. Dal pronunciamento del TAR Liguria del dicembre scorso sono passati cinque mesi durante i quali non abbiamo smesso di lavorare un solo giorno a questa pratica così importante, delicata e complessa”, ha affermato il sindaco di Sanremo Alessandro Mager. Che ha poi aggiunto: “Abbiamo ottemperato ad una sentenza del TAR lavorando, come mia abitudine, con grande determinazione e trasparenza fin da subito, con l’unico obiettivo di far crescere ulteriormente il Festival di Sanremo e, con esso, la città”. Infine Mager ha concluso: “I criteri che abbiamo stabilito nel bando miravano non solo ad un maggiore corrispettivo economico per la città, che ritengo assolutamente congruo, ma soprattutto ad una crescita del rapporto con il partner individuato attraverso nuovi eventi capaci di generare un nuovo indotto. Certamente il fatto che Rai abbia risposto positivamente alla manifestazione è motivo di soddisfazione aggiunta: parliamo del nostro partner storico, con un know-how eccezionale, con cui abbiamo costruito gli straordinari successi degli ultimi anni”.
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