“L’arroganza di Bernabè ha superato ogni limite. Al Presidente di Telecom Italia sfugge che la sua azienda è tuttora monopolista nel settore delle telecomunicazioni fisse, con una quota di mercato del 70%. Uno spiraglio di concorrenza come quello offerto da Metroweb e Cassa depositi e Prestiti non va osteggiato, ma incoraggiato. La reazione di Bernabè mostra l’arroccamento di chi che vede minacciata la propria rendita di posizione, dopo anni di immobilismo, riduzione degli investimenti e aiuti di stato di ogni tipo goduti e da godere”. Lo afferma il deputato della Lega Nord, Jonny Crosio, componente della Commissione Telecomunicazioni e Trasporti della Camera. “Telecom ha trasferito ormai da anni la maggior parte dei suoi investimenti fuori dal nostro Paese, dove l’infrastruttura di rete è stata lasciata in uno stato di degrado che causa ritardi tecnologici e continui disservizi ai cittadini. Ora Bernabè parla di nuovo piano per la rete in fibra, con una modalità, quella del vectoring, considerata all’estero come limitata e con impatti negativi su competizione e qualità del servizio. Questo stato di cose deve finire – conclude Crosio – e incalzeremo il ministro o il sottosegretario competente, sempre che ci sia un componete del Governo che si occupa di telecomunicazioni, affinché non ceda nuovamente alle sirene monopolistiche e respinga al mittente il monito del monopolista Bernabè”.
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