Sulla trattativa per i precari in Rai, il segretario dell’associazione sindacale Unirai Francesco Palese denuncia “entrate a gamba tesa” e nella giornata mondiale della stampa, celebrata sabato scorso, accusa: “L’impegno continuerà per garantire un giusto contratto a tutti quei colleghi che ne hanno diritto. Entrate a gamba tesa in una trattativa in corso, operazioni di disturbo, opere di disinformazione e la solita strumentalizzazione politica vanno esattamente nella direzione opposta”. Palese ha affermato: “Siamo fiduciosi che la trattativa sulla stabilizzazione dei precari possa proseguire e portare agli esiti sperati. È stata una trattativa che siamo riusciti a ottenere con grande impegno, in un momento difficile per il settore radiotelevisivo e dell’editoria in generale”. E ancora: “Abbiamo chiamato i colleghi alla mobilitazione quando è stato necessario, coinvolto le istituzioni competenti e avviato, lo scorso ottobre, il dialogo con l’azienda. In questa prima fase si sta ragionando su come colmare i vuoti d’organico delle testate, riconoscendo una sorta di diritto di precedenza a chi da anni svolge attività giornalistica senza diritti e tutele”.
E quindi passa all’attacco: “Rispetto ad alcune fantasiose rappresentazioni che circolano in queste va inoltre ribadito che le testate regionali della Rai rappresentano un fiore all’occhiello dell’informazione del servizio pubblico e non una sorta di pattumiera con giornalisti di serie B, come qualcuno vorrebbe far credere, offendendo centinaia di colleghi”.
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