PER LE FREQUENZE TLC, GARA UNICA ALLA TEDESCA (IL SOLE 24 ORE)

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All’Authority per le comunicazioni stringono i tempi in vista della consultazione pubblica che dovrebbe essere pronta entro l’anno: si va verso una gara unica, con un pacchetto misto di frequenze destinato alla telefonia mobile come già avvenuto in Germania. Le frequenze 800 mhz (canali da 61 a 69) verranno liberate dalle tv locali in seguito al completamento dello switch off al digitale terrestre in programma a fine 2012. Il pacchetto a1.8oo e 2.500 megahertz è invece attualmente occupato dal ministero della Difesa ma utilizzato solo in minima parte.
La gara italiana sulla carta potrebbe produrre proventi per circa 3 miliardi ma le condizioni del settore e le dinamiche degli operatori fanno in realtà stimare un importo nettamente inferiore, ottimisticamente intorno ai 2-2,5 miliardi. E proprio qui, il ministro Tremonti avrebbe individuato una possibile fonte con cui sostenere risorse per lo sviluppo. Le regole stabilite a livello europeo prevedono che, senza bisogno di leggi specifiche, gli introiti vadano a riduzione del debito dello Stato ma per la Commissione europea sarebbe preferibile reinvestire le somme all’interno del settore interessato. Anche per questo, nella sua ultima audizione al Parlamento, il presidente dell’Authority Corrado Calabrò ha sottolineato l’importanza di indirizzare i proventi in parte verso gli investimenti nella banda larga fissa e mobile e in parte alla compensazione delle emittenti televisive locali che abbiano ceduto frequenze.

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