Le elezioni per il rinnovo delle cariche dell’Ordine regionale dei giornalisti della Campania si terranno alla fine del mese di marzo, in prima convocazione. Rispetto alle date inizialmente previste per la nuova tornata elettorale, l’appuntamento slitta di un mese.
La decisione è arrivata da commissario dell’Odg campano, Gerardo Bombonato, che ha fissato le date di nuovo. In particolare, la prima convocazione è prevista per il 29 e il 30 marzo per il voto telematico. Quella per il voto in presenza, invece, è prevista per il 2 aprile. Nel caso in cui non si raggiungerà il quorum di validità dell’assemblea ma i candidati non siano riusciti a raggiungere la maggioranza dei voti validi, il ballottaggio si terrà, in via telematica, il 12 e il 13 aprile mentre in presenza si voterà il 16 aprile. Nel caso in cui non si fossero recati al voto almeno la metà degli iscritti, si passerà alla seconda convocazione che è prevista proprio per le date in cui, altrimenti, si terranno i ballottaggi.
Dalle urne emergerà il nuovo assetto dirigente dell’ordine regionale campano che, da quasi quindici anni, è nelle mani del presidente Ottavio Lucarelli. La decisione di ripetere le elezioni è stata disposta dalla magistratura e avallata, qualche mese fa, dal decreto di commissariamento dell’Ordine disposto dal ministero della Giustizia. Nel mirino dei giudici la decisione, da parte dell’ente, di impedire il voto a chiunque tra gli iscritti che non avesse comunicato la sua pec all’Ordine. Una decisione contestatissima che ha messo fuori gioco decine e decine di professionisti e qualche centinaio di pubblicisti.
Una scelta che ha ridotto drasticamente la platea degli elettori e che per il tribunale di Napoli non era tollerabile. Al punto da annullare le elezioni che avevano confermato alla guida dell’Ordine lo stesso Lucarelli. Tutto da rifare, se ne parla tra un mese. La battaglia, stavolta elettorale, è alle porte.
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