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Nasce Stars Up, la prima piattaforma di crowdfunding per le start up

A sei mesi dall’approvazione del regolamento sull’ “equitycrowfunding” è già operativo il primo sito italiano certificato dalla Consob che si occuperà di raccolta fondi on line per sostenere giovani start up. L’iniziativa è nata a Livorno grazie all’intuizione di tre commercialisti. Si tratta di Matteo Piras, Carlo Piras e Alessandro Scutti, anch’essi startupper, che hanno pensato di ideare Stars Up nel 2012 quando fu redatta la prima regolamentazione con il Decreto Crescita ai tempi dell’ex Ministro Corrado Passera. Fu in quel periodo che i tre fondatori pensarono di iscriversi alla Consob per dare vita alla loro creatura. Ma in che modo gli interessati possono accedere alla raccolta fondi sul web? I passaggi da fare sono semplici e veloci. Dopo la registrazione, bisogna rispondere alle domande di un test motivazionale e successivamente specificare l’importo che si vorrebbe investire, necessario alla realizzazione della progettualità. Se viene raggiunta la cifra desiderata, grazie ad un esborso di almeno il 5% da parte di un Istituto bancario  (una Fondazione o un ventur capital), il denaro sarà erogato a mezzo bonifico bancario o mediante un successivo passaggio della banca di riferimento. Anche nella delicata fase di ricerca fondi, Stars Up cerca di fare la sua parte “stimolando” gli investitori e specificando che, in cambio, potranno avere un ruolo importante sia a livello decisionale sia da un punto di vista amministrativo, partecipando all’eventuale divisione degli utili a fine anno. I tre fondatori di Stars Up si occuperanno personalmente di selezionare i progetti migliori  e sperano, già nel corso di quest’anno, di aiutare e riuscire a finanziare almeno 10-15 start up che presenteranno la domanda. Ad esempio, come ha fatto “Cantiere Savona” neo impresa sarda che ha chiesto 380.000 euro per lanciare una nuova linea di yacth ecocompatibili. Intanto la Consob ha annunciato che qualcun’altro seguirà l’esempio di Stars Up. Infatti tra poche settimane la Consob potrebbe certificare una seconda piattaforma di crowfunding.

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