La gestione delle misure di sostegno per il comparto televisivo sta subendo gravissimi, inaccettabili ritardi. In particolare:
a) il Ministero non ha ancora provveduto alla pubblicazione del Decreto di ripartizione tra i vari bacini di utenza dello stanziamento relativo all’anno 2011;
b) il Ministero non ha ancora provveduto alla pubblicazione del Decreto di ripartizione tra i vari bacini di utenza del saldo relativo all’anno 2010 (per il quale è stato, ad oggi, stanziato e pagato solo un acconto);
c) il Ministero non ha ancora emanato il bando relativo alle misure di sostegno per l’anno 2012 (nonostante che, ai sensi dell’art. 1, comma 1 del DM 5 novembre 2004, n. 292, tale bando dovesse essere emanato entro il 31 gennaio 2012).
Tali ritardi sono ancora più gravi e inaccettabili in relazione alla situazione di crisi del settore televisivo e del mercato pubblicitario.
La mancata riscossione di tali risorse nei tempi predefiniti sta compromettendo la stabilità economico-patrimoniale delle imprese televisive locali, con evidenti ripercussioni anche per l’occupazione lavorativa nel comparto.
Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…