Troppe minacce e intimidazioni ai giornalisti, adesso il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’Informazione e all’Editoria, Andrea Martella, scrive al Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.
All’interno della lettera viene proposta la valutazione al dicastero dell’Interno l’opportunità di una convocazione del “Centro di coordinamento delle attività di analisi e scambio di informazioni sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti”.
Per Martella la situazione non è per nulla da sottovalutare. Specialmente “dopo gli ultimi episodi verificatisi”, tra cui l’agguato a colpi di pistola contro il direttore di Campania Notizie Mario De Michele, per il sottosegretario è arrivato il momento che le istituzioni valutino se “vi sia la necessità di rafforzare la rete di protezione e le tutele per chi, nello svolgere il proprio lavoro, si trova esposto a minacce e intimidazioni”. Martella ritiene che la convocazione da parte del Ministero di questo organismo possa consentire “una attenta analisi degli inquietanti episodi che si stanno verificando, con l’obiettivo di proteggere e tutelare la libera informazione”.
Quindi il sottosegretario con delega all’editoria Andrea Martella, nel messaggio inviato all’incontro in FNSI organizzato per chiedere l’immediata approvazione di una legge contro querele bavaglio e minacce ai cronisti: “Volevo informarvi che in considerazione della delicatezza della questione ho inviato una lettera al ministro dell’Interno per valutare l’opportunità di una convocazione in tempi rapidi del Centro di coordinamento dell’attività di analisi e scambio di informazioni sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti”.
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