Ieri, al Gran Hotel di Firenze, nell’apertura dei lavori della terza edizione del convegno “Giovani lettori, nuovi cittadini” è stato annunciato che il progetto il “Quotidiano in classe” si appresta ad uscire dalla sperimentazione per diventare operativo. La nuova fase è stata battezzata il “Giornale in Ateneo”e partirà col prossimo anno accademico. Il progetto vede collaborare l’Osservatorio permanente Giovani-Editori e l’Acri, l’Associazione che rappresenta il sistema delle fondazioni di origine bancaria. “Questa nuova fase del progetto vuole contribuire alla formazione dei giovani e della futura classe dirigente del Paese. È la conoscenza che fa la differenza e l’autonomia di pensiero e l’indipendenza di giudizio sono indispensabili per la democrazia”. Ha detto Andrea Ceccherini, presidente dell’Osservatorio.
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