I giornalisti sono scesi in piazza, a Firenze, per manifestare contro le violenze e il fascismo. Sabato scorso, insieme al Pd, M5s, sindacati e associazioni c’erano anche le sigle della stampa italiana. Dal consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e fino alla Federazione nazionale della Stampa Italiana. “A guidare la delegazione, in rappresentanza della Federazione nazionale della stampa e del neo presidente Vittorio Di Trapani, Sandro Bennucci presidente della Associazione Stampa Toscana. Al suo fianco il presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Carlo Bartoli”, si legge in una nota. C’erano ancora, inoltre, anche “fra gli altri, hanno fatto parte anche Beppe Giulietti in rappresentanza dell’Associazione articolo 21, Monica Andolfatto, segretaria del sindacato Veneto”.
Ma non è tutto. Perché Bennucci, Giulietti, Bartolo e Andolfatto hanno rilasciato un’eloquente dichiarazione che ha motivato la presenza dei giornalisti in piazza come un atto a difesa del diritto di cronaca. “Giornaliste e giornalisti hanno confermato il loro impegno contro ogni attacco al diritto di cronaca. Questa partecipazione, numerosa e convinta del mondo dell’informazione – è stato affermato da Bennucci, Giulietti, Bartoli e Andolfatto – è solo il primo passo di una lunga marcia verso il 25 aprile, sempre dalla parte di chi si batte per la salvaguardia della Costituzione e della libertà di informare”.
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