Più che dimezzati gli emendamenti alla finanziaria. Su un totale di 880 proposte di modifica presentate al provvedimento in Commissione bilancio alla Camera, solo 350 sono state giudicate ammissibili. Una quota, esattamente il 64%, è stata considerata inammissibile dagli uffici di Montecitorio. Nella valutazione di ammissibilità, si legge nello speech, è stato scrupolosamente rispettato il criterio introdotto con il decreto di luglio in cui si prevede che, in via sperimentale, la finanziaria per il 2009 deve contenere esclusivamente disposizioni attinenti al suo contenuto tipico, con l’esclusione di interventi finalizzati direttamente al sostegno dell’economia, quelli di carattere ordinamentale o microsettoriale. Disco rosso, quindi, agli emendamenti contenenti misure di incetivazione, agevolazioni, crediti di imposta, realizzazione di interventi infrastrutturali, aiuti a categorie svantaggiate.
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