Le cinque maggiori società di telecomunicazioni europee, tra cui Telecom Italia, nel mirino della Commissione europea per “possibili collusioni”. Ne dà notizia il Financial Times riferendo che da Bruxelles sono state chiesti chiarimenti sul cosiddetto gruppo “E5”. Sotto accusa le riunioni periodiche, iniziate nel 2010, tra i dirigenti dei quattro ex monopolisti pubblici, Deutsche Telekom, France Telecom, Telecom Italia, la spagnola Telefonica, alle quali si aggiungeva la britannica Vodafone. Tra i temi affrontati nelle riunioni anche come fronteggiare le sfide costituite da giganti tecnologici Usa come Google o Apple, e l’armonizzazione di piattaforme tecnologiche.
La richiesta di informazioni potrebbe essere un primo passo per l’avvio di una indagine formale.
Le società telefoniche hanno espresso stupore affermando che le riunioni erano organizzate proprio allo scopo di evitare problemi con le regole europee.
Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…