Sembra che qualcosa cominci a muoversi sul fronte della numerazione LCN (Logical Channel Numberig), dopo le segnalazioni dell’associazione CNT-TPD, cui fa riferimento l’operatore di rete nazionale ReteCapri. A giudizio del CNT-TPD, la proposta di attribuzione delle posizioni sul decoder avanzata dalla DGTVi (associazione per il dtt che non rappresenta tutti gli operatori in campo, ma solo i più forti, come Rai e Mediaset) opera una discriminazione nei confronti degli operatori non facenti parte di essa”.
L’Autorità Antitrust ha avviato la verifica circa un’eventuale violazione alle disposizioni della legge n. 287/90, invitando il CNT-TPD, per il giorno 3 dicembre, a tenere un’audizione.
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