“L’approvazione del regolamento dell’Agcom per la determinazione dell’equo compenso che le piattaforme dovranno riconoscere agli editori per l’utilizzo dei contenuti giornalistici è per me motivo di enorme soddisfazione”. Gonfia il petto l’ex sottosegretario all’editoria Giuseppe Moles, attualmente commissario di Forza Italia nella natia Basilicata. Dopo una lunga attesa, durata più di un anno, il coro dei festeggiamenti è lungo. E il protagonista della vicenda, Moles, non si sottrae: “Con questo ultimo e fondamentale passaggio si chiude infatti un percorso lungo e complesso per il quale ho lavorato molto e con grande impegno mio e del Dipartimento Editoria per arrivare ad un punto di equilibrio tra le parti, che non penalizzasse nessuno ma nel rispetto di un principio fondamentale che mi ha guidato: il prodotto giornalistico, come tutti i prodotti frutto dell’ingegno, va tutelato e giustamente remunerato”.
Moles è felice perché, come conclude il suo messaggio, “le risorse derivanti dal riconoscimento dell’equo compenso rappresenteranno una boccata di ossigeno per il settore editoriale e anche di questo sono particolarmente felice e orgoglioso”. Meglio tardi che mai.
Il Garante per la protezione dei dati personali per l’ennesima volta dimostra l’approssimazione con cui…
Leonardo Del Vecchio è letteralmente scatenato: dopo aver acquisito il 30 per cento de Il…
La crisi dei giornali è innegabile. Le copie sono crollate, l’abitudine di leggere il giornale…
Dopo il flop dell’offerta Gedi, Leonardo Maria Del Vecchio acquisisce il 30 per cento del…
Unirai esulta: è stato riconosciuto come sindacato a viale Mazzini alla Rai. A darne notizia…
Negli ultimi anni, anche in Italia, il tema della libertà di espressione dei magistrati è…