E’ polemica sulla decisione presa a maggioranza (con i voti di Pdl e Lega più quello decisivo del relatore Marco Beltrandi, deputato radicale eletto nelle liste del Pd) dalla Commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai di stabilire nuove norme nel periodo della campagna elettorale in vista delle elezioni regionali del prossimo 28 e 29 marzo per tutte le trasmissioni di informazione.
E’ stata Emma Bonino, candidata alla presidenza della Regione Lazio e ospite ad ”Annozero”, a difendere il nuovo regolamento: ”Non mi pare un grande scandalo. Non dice che ‘Annozero’, ‘Ballarò’ o ‘Porta a Porta’ non possano andare in onda. Dice che per le quattro settimane prima delle elezioni il 50% degli ospiti dovranno essere i candidati alla presidenza delle regioni e per il 50% esponenti di liste politiche che si presenteranno in almeno un quarto delle regioni”. Il problema semmai, prosegue l’esponente radicale, è che il regolamento chiude la porta alle formazioni non rappresentate in Parlamento.
Sergio Zavoli, presidente della Commissione parlamentare di vigilanza, sta intanto provando a mediare tra le diverse posizioni. Ieri mattina si è recato al Quirinale per un incontro con il presidente Giorgio Napolitano, nel pomeriggio ha convocato la riunione dell’ufficio di presidenza della Commissione di vigilanza con i vertici Rai e con Corrado Calabrò, presidente Agcom (Agenzia per le garanzie nelle comunicazioni), a cui spetta di ufficializzare le nuove norme entro il 28 febbraio.
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