Speciale editoria
Il dipartimento dell’Editoria ha pubblicato il decreto relativo al bonus pubblicità. La lettura dell’elenco dei beneficiari che avranno accesso alla misura sotto forma di credito d’imposta conferma che, sebbene in astratto il bonus fosse previsto sulla percentuale del 50 per cento degli importi investiti nel 2020 in pubblicità, nel concreto i beneficiari otterranno crediti per un ammontare percentuale che spazia dal 14,8% previsto per i giornali cartacei e online e scende fino al 6,5% per radio e tv locali.
Il motivo è da rintracciare nell’esiguità di risorse disponibili che hanno costretto l’istituzione a ripartire in maniera differente, al ribasso, il bonus: alcuni dei beneficiari, seppur ammessi al credito, si vedranno “accreditato” un importo pari addirittura a zero euro. In tutto, come si legge nel decreto, si tratta di 85 milioni di euro, di cui 50 milioni di euro per gli investimenti pubblicitari sui giornali e 35 milioni di euro per gli investimenti pubblicitari sulle emittenti radiotelevisive locali e nazionali.
Per i beneficiari a cui sono stati riconosciuti crediti superiori alla somma di 150mila, le erogazioni sono state sospese in attesa dell’espletamento dei controlli anti-mafia da parte delle autorità, come impone la legge su ogni transazione di questo volume.
Clicca qui per leggere tutto l’elenco dei beneficiari con relativi importi riconosciuti.
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