Con la fine dell’estate ci sarà un nuovo capitolo della guerra tra Mediaset e Vivendi. La “palla” stavolta passa ai francesi che avrebbero intenzione di votare in assemblea contro la proposta di fusione del Biscione con Media for Europe.
Ma non è tutto perché se le ragioni del voto contrario risiederebbero nel fatto che, secondo Vivendi, il consiglio di amministrazione Mediaset impedì il voto all’ultima assemblea, è altresì pronto un ricorso urgente al tribunale di Milano per la tutela del diritto alla partecipazione e al volto in ragione del possesso di una quota di capitale sociale che sfiora il 10% e che, anzi, arriva al 19,2% se si considera quanto posseduto dalla società veicolo di Simon Fiduciaria. Sarà guerra, insomma, il 4 settembre data in cui è prevista la seduta degli azionisti.
Insomma, la bagarre è lungi dall’essere finita. Il derby italo-francese per il controllo del media nell’orbita della famiglia Berlusconi, continua.
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…
Elkann rifiuta “ogni atto di violenza” e condanna l’assalto alla redazione de La Stampa avvenuto…
Editori uniti contro lo strapotere di Big Tech: scendono in campo Crtv, Fieg e Aie…