La vicenda della sede fiorentina dell’editoriale Olimpia, a rischio vendita, è stata ieri al centro di un incontro fra l’assessore all’Istruzione, formazione e lavoro della regione Toscana, Gianfranco Simoncini, l’assessore al Lavoro della provincia di Firenze, Elisa Simoni, i rappresentanti del comune di Firenze, i sindacati e rappresentanze aziendali dell’azienda editoriale fiorentina. L’assessore Simoncini ha riferito che, nell’incontro di qualche giorno fa tra la regione e i rappresentanti dell’azienda, questi ultimi hanno ribadito la volontà di sospendere l’attività nella sede di Firenze, che sarà venduta, per concentrarla sulle sedi di Milano e Roma.
La regione, da parte sua, ha sottolineato ancora una volta l’importanza di questa attività per il territorio fiorentino e ha invitato a compiere uno sforzo per scongiurare «la dispersione di questo importante patrimonio di professionalità e le ricadute negative sul piano sociale e culturale».
«Abbiamo registrato -ha dichiarato Simoncini- un’apertura sul fronte delle relazioni sindacali, con la manifestazione della disponibilità a riaprire il confronto con i sindacati sull’utilizzazione di ammortizzatori sociali e su tutti gli strumenti disponibili per contrastare i contraccolpi sul reddito dei lavoratori e aumentarne le opportunità di ricollocazione». Fin dalle prossime ore, quindi, dovrebbe riprendere il dialogo fra sindacati e azienda. «In questa fase, entrano in campo le parti -ha concluso Simoncini- ma ciò non toglie che la regione e le istituzioni fiorentine seguano da vicino gli sviluppi della vicenda e restino disponibili a intervenire in qualunque momento».
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