Scrive Repubblica:
Esprime soddisfazione per la decisione il Pd, che ora dovrà scegliere il direttore insieme al nuovo editore Guido Veneziani. In pole ci sarebbe Stefano Menichini, seguito da Maria Teresa Meli e Gaia Tortora, ma non è escluso che sia un altro il nome su cui potrebbe convergere nei prossimi giorni il premier Matteo Renzi.
La cordata, che fa capo a Guido Veneziani, editore di magazine come ‘Stop’ o ‘Vero’ (detentore del 60% delle quote), vede in campo anche il Gruppo Pessina, che comprende non solo le aziende di costruzioni ma anche le acque minerali (detentore del 35%), e il Pd con la Fondazione Eyu, acronimo di Europa-Youdem-Unità (con il 5%).
“Siamo molto soddisfatti – ha affermato Bonifazi – perché dopo un cammino faticoso e complesso oggi è un giorno importante per l’Unità. E’ arrivato il via libera del Tribunale per farla ripartire. Una buona notizia. E’ sempre stata una priorità di questa segreteria del Pd, fin dal suo primo giorno. Abbiamo lavorato per questo e ringraziamo chi ha voluto scommettere sulla rinascita dell’Unità e le lavoratrici e i lavoratori del giornale che hanno proposto l’accordo sindacale sottoscritto da tutti. Ora al lavoro per concretizzare questo obiettivo”.
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