Quanto all’opportunità di procedere in direzione dello scorporo della rete, Caio ha rilevato che ”sulla rete oggi esiste un presidio istituzionale molto chiaro, formato da ministero dello Sviluppo economico e Agcom. E’ giusto dare a loro il compito di dialogare non solo con Telecom ma con tutti gli operatori”.
Fatto questa premessa, Caio ha chiarito che ”ogni decisione sullo scorporo della rete spetta al Cda di Telecom Italia”.
Protestano le associazioni di radio, tv ed emittenza locale: la manovra, così com’è, rischia di…
Meloni contro l’opposizione sulla vicenda legata alla vendita del Gruppo Gedi, e quindi di Repubblica…
Negli ultimi mesi sono stati pubblicati i provvedimenti attuativi relativi al riconoscimento delle imprese culturali e…
“Le edicole sono un punto di vicinanza dell’informazione ai cittadini". A dirlo da Pisa il…
Lo shadowban non è un concetto astratto, né un termine astruso. Ma la prassi che…
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha comminato a Sky una sanzione complessiva di…