Categories: Privacy

SVIZZERA. TREGUA TRA GARANTE PRIVACY E GOOGLE

Le ultime sulla vertenza Google Street View. Il 17 dicembre, il responsabile per la protezione dei dati personali e la trasparenza, Hanspeter Thuer, ha reso noto che in attesa della sentenza del Tribunale amministrativo federale Google potrà continuare a fotografare le vie, ma che nessuna nuova immagine verrà pubblicata in Rete fino alla decisione del tribunale. Se il verdetto fosse sfavorevole a Google, l’azienda non potrà utilizzarle. Inoltre, dovrà avvisare con almeno una settimana d’anticipo, anziché un mese, la data delle ulteriori riprese in spazi pubblici, specificando nel dettaglio entro quale raggio di una determinata città prevede di scattare le foto. Questa l’intesa raggiunta, che ha indotto il Garante della Privacy a ritirare le richieste di misure cautelari presentate al Tribunale. Soddisfatto anche Google.

editoriatv

Recent Posts

Del Vecchio non si ferma più: punta al Quotidiano nazionale

Leonardo Del Vecchio è letteralmente scatenato: dopo aver acquisito il 30 per cento de Il…

14 ore ago

Poste Italiane e giornali: 50 milioni l’anno per un servizio inesistente

La crisi dei giornali è innegabile. Le copie sono crollate, l’abitudine di leggere il giornale…

1 giorno ago

Del Vecchio acquisisce il 30% de Il Giornale, ecco i suoi progetti

Dopo il flop dell’offerta Gedi, Leonardo Maria Del Vecchio acquisisce il 30 per cento del…

1 giorno ago

Unirai esulta: riconosciuto come sindacato in Rai

Unirai esulta: è stato riconosciuto come sindacato a viale Mazzini alla Rai. A darne notizia…

2 giorni ago

Libertà di espressione dei magistrati: una questione sempre più attuale anche in Italia

Negli ultimi anni, anche in Italia, il tema della libertà di espressione dei magistrati è…

2 giorni ago

Circolare n. 54 del 18/12/2025 – Contributi alle scuole per l’acquisto di abbonamenti ai giornali

Anche per l’anno scolastico 2025/2026 è aperta la procedura per la concessione dei contributi destinati alle istituzioni scolastiche per…

3 giorni ago