Possibile slittamento di due anni dell’entrata in vigore della norma che fissa un tetto agli stanziamenti per l’editoria; proroga della sospensione degli sfratti al 31 dicembre 2010; agevolazioni perle imprese nelle zone franche urbane. Sono alcune delle possibili modifiche al decreto milleproroghe, secondo quanto emerso ieri nel corso dell’esame preliminare dei circa 300 emendamenti presentati finora. Già oggi, nel corso della seduta della Commissione Affari costituzionali, maggioranza e governo cominceranno ad esaminare il dettaglio dei singoli emendamenti.
Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…