Categories: Editoria

SIDDI: «BENE PELUFFO MA IL PLURALISMO NON È SOLO UN DATO COMMERCIALE»

Il segretario Fnsi, Franco Siddi, prendendo spunto dall’annuncio fatto da Paolo Peluffo sulla revisione dei requisiti per accedere ai contributi pubblici da parte dei giornali, chiede di calibrare bene i ‘punteggi’. «Selettività – afferma Siddi in una nota – e valutazione premiale per le copie effettivamente vendute; ma il pluralismo dell’informazione non è solo un dato commerciale. Occorrerà pertanto calibrare bene i ‘punteggi’ che si assegneranno alle varie voci utilizzabili per misurare i contributi pubblici all’editoria. Comunque, un parametro fondamentale – come già condiviso con il Governo – dovrà essere quello dell’occupazione professionale giornalistica regolarmente inquadrata secondo le leggi e il contratto». «Quanto all’apertura a contributi per l’on-line, la legge li rende oggi possibili solo per i giornali di partito. Quindi, in questo caso, l’elemento cardine nel calcolare il contributo sostenibile, certamente e di molto inferiore rispetto ai giornali di carta, dovrà essere proprio la considerazione della redazione giornalistica professionale. A questo punto – conclude il segretario della Federazione della Stampa – attendiamo il confronto sul nuovo regolamento ricordando, tuttavia, che i giornali cartacei non sono certo il passato».

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