La Corte dei Conti con sentenza n. 520/2009 depositata presso la segreteria della sezione giurisdizionale per la Toscana, ha condannato il Sindaco, il Segretario Comunale e i componenti della giunta municipale del comune di Peccioli (Pisa) al pagamento per danno erariale di importi in denaro e alle spese di lite, per aver attivato nell’estate 2003 senza autorizzazione del Ministero delle comunicazioni una emittente televisiva locale denominata Peccioli TV. La tv in questione trasmetteva da un impianto sito su un campanile cittadino in un ambito locale limitato ed era stata a suo tempo attivata allo scopo di diffondere in diretta i consigli comunali, e tutte le ulteriori iniziative dell’ente locale. La condanna parte dal presupposto, accertato, che l’apparato trasmittente operava “senza le prescritte autorizzazioni” e, a quanto risulta, costituisce il primo precedente in ordine alle iniziative di Enti locali di svolgere attività radiotelevisiva.
C’è un filo rosso che attraversa le rimostranze sindacali delle giornaliste e dei giornalisti de…
Protestano le associazioni di radio, tv ed emittenza locale: la manovra, così com’è, rischia di…
Meloni contro l’opposizione sulla vicenda legata alla vendita del Gruppo Gedi, e quindi di Repubblica…
Negli ultimi mesi sono stati pubblicati i provvedimenti attuativi relativi al riconoscimento delle imprese culturali e…
“Le edicole sono un punto di vicinanza dell’informazione ai cittadini". A dirlo da Pisa il…
Lo shadowban non è un concetto astratto, né un termine astruso. Ma la prassi che…