A partire da Sabato 30 giugno telefonare con il telefonino all’estero costerà meno. Sabato prossimo, infatti, entrerà in vigore il nuovo regolamento Ue che taglia le tariffe del roaming. Lo hanno deciso da poche ore i 27 ministri Ue che partecipano al consiglio competitività che hanno ufficialmente dato il via libera al provvedimento che mercoledì sarà firmato dal presidente di turno dell’Ue, il cancelliere tedesco Angela Merkel, e il presidente dell’Europarlamento, Hans-Gert Pottering. La roadmap verso proseguirà venerdì con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Ue e il giorno dopo l’entrata in vigore. Ma ci vorranno probabilmente ancora alcune settimane prima che le nuove tariffe diventino operative, visto il tempo necessario per pubblicizzarle e renderle disponibili a tutti i clienti che ne faranno richiesta.Tre i tetti fissati nel nuovo regolamento: uno per le chiamate effettuate (49 centesimi al minuto), uno per quelle ricevute (24 centesimi), uno per le tariffe all’ingrosso praticate da un operatore all’altro (30 centesimi). Nel 2008 questi tetti scenderanno rispettivamente a 46 centesimi, 22 centesimi e 28 centesimi al minuto. Nel 2009 a 43 centesimi, 19 centesimi e 26 centesimi. Ad oggi in Europa per le chiamate effettuate o ricevute il roaming costa in media 1 euro al minuto. Tutti gli operatori di telefonia mobile dovranno informare subito tutti i clienti sulle nuove tariffe europee. I clienti che risponderanno potranno immediatamente aderire alla tariffa di protezione del consumatore. Passati tre mesi, tutti i clienti che non avranno risposto saranno automaticamente dirottati sulla tariffa di protezione, a meno che non aderiscano già a un’offerta speciale.
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