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Riforma editoria, i Sindacati degli edicolanti chiedono al Governo di esercitare la delega

Le Organizzazioni di categoria si riuniranno il 13 aprile a Roma alle ore 14,30 presso la sala Sala Stampa della Camera
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Introduzione di parametri qualitativi per l’esercizio dell’attività, disciplina della distribuzione della stampa, liberalizzazione degli orari di vendita, ampliamento dell’assortimento di prodotti e servizi in edicola e informatizzazione della rete di vendita. Sono questi i temi su cui le Organizzazioni Sindacali degli edicolanti invocano l’esecuzione dei decreti attuativi da parte del Governo e che saranno al centro del convegno-dibattito che avrà luogo giovedì 13 aprile alle ore 14,30 presso la sala Sala Stampa della Camera, a Roma.
In particolare SNAG-Confcommercio, SINAGI, UILTuCS-Giornalai, FENAGI-Confesercenti, USIAGI-UGL e FeLSA CISL, chiedono che il Governo eserciti la delega di cui all’articolo 2, commi 1 e 2, della legge 26 ottobre 2016, n. 198 (Riforma dell’editoria), emanando il decreto legislativo attuativo entro i termini stabiliti dalla legge e attenendosi ai criteri e principi direttivi stabiliti dal Parlamento con riferimento alla rete di vendita di giornali quotidiani e periodici.
L’emanazione da parte del Governo del decreto legislativo, nel rispetto delle deleghe ad esso assegnate dal Parlamento, è l’atto conclusivo di un incessante e proficuo lavoro svolto dai componenti della Commissione Cultura della Camera, dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato e da tutto il Parlamento, circa il riconoscimento dell’importanza della rete di vendita dei giornali quotidiani e periodici nel sistema costituzionale e democratico italiano.
Questo intervento è urgente e non può essere procrastinato al fine di garantire l’accesso dei cittadini ad una informazione pluralista su tutto il territorio nazionale.

Comunicato stampa

Salvatore Monaco.

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