Secondo le previsioni di Media Italia sul comparto televisivo, con il passaggio al digitale terrestre chi avrà solo da perdere sarà Rupert Murdoch (che dovrà faticare per cercare di trattenere gli abbonati attuali, migliorando l’offerta sia per contenuti, sia per tecnologie) ma anche tutti gli altri operatori televisivi. Soprattutto dal punto di vista degli investimenti pubblicitari: il piccolo schermo, infatti, nel suo complesso, terminerà l’anno con una raccolta in calo dell’8,8% sul 2008.
E per quanto riguarda gli altri mezzi? Secondo Media Italia la raccolta dei quotidiani scenderà del 24% nel 2009, quella dei periodici del 22%, la radio calerà del 9%, l’affissione del 20%, il cinema del 5% e Internet crescerà di un misero 10%.
Per il 2010 la previsione è di una crescita generalizzata dell’1-2% per tutti i mezzi, con un web ancora a +10%.
Le saracinesche abbassate delle edicole sono diventate un’immagine sempre più frequente nelle città italiane. Dai…
Manovra, pure la Fieg alza la voce: occorrono più soldi perché il sistema del pluralismo…
Antonio Tajani non fa le barricate sulla vicenda Gedi ma ritiene che sia meglio che…
C’è un filo rosso che attraversa le rimostranze sindacali delle giornaliste e dei giornalisti de…
Protestano le associazioni di radio, tv ed emittenza locale: la manovra, così com’è, rischia di…
Meloni contro l’opposizione sulla vicenda legata alla vendita del Gruppo Gedi, e quindi di Repubblica…