Il Ministero del Lavoro ha emanato un decreto, la cui pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è attesa per i prossimi giorni, finalizzato a favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro in una prospettiva diversa, di “solidarietà” e “ricambio generazionale”.
Un vero e proprio accordo tra generazioni, in virtù del quale un lavoratore anziano, prossimo alla pensione, potrà scegliere di trasformare il suo contratto da tempo pieno e indeterminato a part-time, a condizione che, contestualmente, un lavoratore giovane possa essere assunto dalla stessa azienda come apprendista o a tempo indeterminato.
L’accordo, tuttavia, si renderà possibile solo se, in via preliminare, Province e Regioni stringeranno intese con l’ Ente di previdenza (Inps). Sarà, difatti, richiesto agli enti pubblici (Regioni e Province, per l’appunto) di versare i contributi previdenziali aggiuntivi in favore del lavoratore anziano, al fine di garantirgli una copertura pensionistica adeguata.
Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…