I lavori in Aula riprendono domani con l’esame del disegno di legge (C. 4086) di conversione del decreto milleproroghe. Nella versione approvata dal Senato è stata confermata una riduzione di 20 milioni euro della spesa autorizzata dalla legge di stabilità (art. 1, com. 58, legge 220/2010) per interventi a sostegno all’editoria. Pertanto, ai 195.752.000 euro già stanziati nella tabella C si vanno a sommare altri 80 milioni. Viene, inoltre, intergrata di 15 mln, per l’anno 2011, la spesa a sostegno dell’emittenza televisiva e radiofonica locale. Ai contributi di cui alla legge 448/98 già stanziati per l’anno 2011 e pari a 56.943.168 euro (48.308.198 per tv locali e 8.634.970 per radio) si vanno a sommare 45 mln di euro previsti dalla legge di stabilità 2011 e 15 mln approvati dal milleproroghe. Inoltre, alle tv e radio locali vanno 15 milioni per ciascuno degli anni 2012 e 2013.
Il decreto modifica anche il testo unico dei servizi media audiovisivi e radiofonici (decreto legislativo n. 177/2005) nel meccanismo che calcola i ricavi del sistema integrato delle comunicazioni e proroga, fino al 31 dicembre 2012, il divieto di incroci tra settore della stampa e settore della televisione.
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