”Per sgombrare il campo da qualunque equivoco – del resto montato ad arte per colpire il Pd e per normalizzare ulteriormente la Rai- le nomine per Rai 3 e Tg3 vengano subito fatte dall’organo preposto, cioe’ il Cda su proposta del Direttore generale. E per sgomberare ulteriormente gli equivoci, siano scelte che raccolgano possibilmente l’unanimita’ dei consensi”. Lo afferma il vicepresidente della Commissione di vigilanza sulla Rai, Giorgio Merlo (PD), il quale aggiunge: ”Solo cosi’ sara’ possibile garantire la ‘mission’ della terza rete e salvaguardare il tanto bistrattato pluralismo nel servizio pubblico radiotelevisivo mettendo tutti di fronte alle proprie responsabilita”’.
Ad avviso dell’esponente democratico, ”il resto appartiene alla polemica spicciola e alla voglia di ridicolizzare il Pd, umiliare il Tg3, mettere la sordina a Rai 3 e scaricare le responsabilita’ sull’attuale opposizione. Un giochino – conclude Merlo – troppo furbo per essere vero”
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