Internet è uno “strumento indispensabile” per i diritti umani: un report delle Nazioni Unite pubblicato venerdì esplora l’impatto delle connessioni online sullo sviluppo economico, sociale e civile. A partire dalle analisi di alcune questioni aperte: la gestione della privacy per gli utenti, gli attacchi informatici, la proprietà intellettuale, la chiusura improvvisa dei collegamenti in alcuni Stati, fino a poco tempo fa ritenuta impossibile. Il documento dell’Onu afferma che internet è diventato un mezzo chiave per l’esercizio del «diritto alla libertà di opinione e di espressione».
Per esempio, con blog e social network dove i cittadini scrivono e discutono. Ma ricorda che le restrizioni per gli utenti possono assumente molte forme. Alcune sono esplicite, come la censura di un sito web o il filtraggio del traffico. Altre, invece, riguardano la privacy e la protezione dei dati personali. Inoltre lo studio delle Nazioni Unite sottolinea che assicurare l’accesso universale al web «dovrebbe essere una priorità per tutti gli Stati». E richiama gli eventi della “primavera araba” in Nord Africa e Medio Oriente.
Secondo la società di analisi informatica Renesys, al momento in Siria non sono accessibili i due terzi dei network che permettono di comunicare online, per esempio attraverso social network come Facebook: da mesi sono in corso le proteste dei cittadini. In precedenza hanno staccato la spina alla navigazione online altre tre nazioni durante le manifestazioni di piazza: Egitto, Libia e Bahrein. Alcuni Stati hanno già dichiarato internet un diritto fondamentale, per esempio Estonia, Francia, Costa Rica. E due anni fa la Finlandia ha assicurato con una legge una connessione in banda larga da un megabit sull’intero territorio nazionale. (Il Sole 24 Ore)
Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…