Facebook si conferma la cassa di risonanza maggiore per le fake news. La conferma arriva dal report firmato dall’Ong Avaaz che ha dato i numeri del fenomeno. E sono impressionanti: 3,8 miliardi di visualizzazioni hanno ottenuto i post che propagandano fasullerie, specialmente nel periodo delicatissimo dell’emergenza Covid.
La fake più letta dagli internauti è quella secondo cui ci sarebbe stata l’indicazione, da parte delle associazioni americane dei medici, a sovrastimare il numero dei contagiati e dei morti per il coronavirus. Un post letto circa 160 milioni di volte: per rapportare tutto al nostro Paese è come se ogni italiano l’avesse letta due volte e mezza.
E’ grazie alle reti primarie e secondarie di pagine Fb che circolano e si diffondono in maniera capillare le fake news, secondo lo studio Avaaz che ha intravisto attorno a un’ottantina di pagine un “sistema” che ne sfrutta altre mille per propagandare informazioni prive di fondamento.
Secondo Avaaz, Fb è riuscita a contrassegnare come fake solo il 16% dei post in questione. Una percentuale troppo bassa che, per l’Ong, è davvero esigua.
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