Dopo le durissime e interessate dichiarazioni di Di Maio, interviene a difesa della stampa l’ex ministro Mara Carfagna che bolla come inaccettabili le ennesime minacce riferite ai giornalisti e alle testate italiana.
In una nota, la Carfagna spiega: “Sono inaccettabili minacce le parole di Luigi Di Maio contro la stampa, e si spingono dove nessuno era mai arrivato: stilare la lista dei quotidiani buoni e di quelli cattivi, delle testate che gli sono gradite o sgradite”.
E quindi insegna a Di Maio quale sia la differenza tra i privilegi e i diritti costituzionali: “Tagliare gli sprechi è sacrosanto e noi di Forza Italia lo condividiamo pienamente, ma non siamo d’accordo a cancellare il ruolo della libera stampa in una democrazia. Testate come «il Manifesto» o «Avvenire» e «Il Foglio» ci hanno spesso criticati e le abbiamo combattute con la forza delle nostre idee, non con dichiarazioni antidemocratiche”.
Infine l’appello alla Lega che, finora, è stata molto supina rispetto alle posizioni anti-giornali dei Cinque Stelle: “Mai ci augureremo la chiusura di un giornale. La Lega fermi la deriva pericolosa e arrogante dei Cinquestelle”
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