Categories: TLC-ICT

La corsa del web è ancora troppo lenta

Quanto va veloce il web? Forse non così tanto come in molti vorrebbero. La regola vale almeno per circa il 45% della popolazione europea che lamenta una connessione ancora troppo lenta alla rete.

I dati emergono dall’ultimo E-Communications Household Survey realizzato dalla Commissione europea in tutta l’Ue. Dalla ricerca è emersa l’insoddisfazione della metà degli internauti che auspica un miglioramento delle prestazioni di connessione ad Internet.

In particolare il campione preso ad analisi richiede un upgrade dell’abbonamento e laddove non fosse possibile, sarebbe disposto persino a cambiare fornitore.

Quello che manca è una copertura totale della banda larga, senza la quale tutte le operazioni di download sono rese davvero difficili e lente.Lo ribadisce il vice presidente della Commissione europea Neelie Kroes che sottolinea il sempre più diffuso uso domestico che si fa del web, vedi ad esempio la fascia dei “lavoratori da casa”.

Tuttavia manca ancora una chiara politica dei costi e dei servizi in materia.  Lo dimostra il 29% degli utenti esaminati che ha difficoltà nell’orientarsi e comparare il “mare magnum” delle offerte.Ma quello che principalmente preme ai naviganti è sì una connessione celere, ma che sia soprattutto sicura a livello di contenuti.

E qui entrano in gioco le limitazioni che si scontrano con le esigenze degli utenti. Per prevenire l’incursione di malware infatti il blocco di determinati contenuti (tra cui video ed eventi) è salito del 4% rispetto al 2011. Si tratta di una  stretta sul controllo emessa a favore della privacy e la salvaguardia degli utenti, ma che limita, di fatto, il 20%  delle famiglie nell’accesso ai servizi online per quanto riguarda la difficoltà di fruizione.

 

 

 

Recent Posts

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

4 ore ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

4 ore ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

17 ore ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

1 giorno ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

2 giorni ago