Editoria

La borsetta della Raggi fa litigare (ancora) Repubblica e M5S

La borsa della Raggi diventa un’altra occasione per il M5S. Così i grillini, smentendo l’attacco della deputata del Pd Alessia Morani assestano un uppercut alla stampa, parlando apertamente di fake news. Prendendosela, più di tutti, con Repubblica accusata di “proseguire nella sua campagna di fake news quotidiane”.

Tutto è iniziato quando la Morani ha condiviso sui social una sua considerazione relativa al “valore” economico della borsa stretta tra le mani del sindaco di Roma Virginia Raggi. Secondo la parlamentare dem, si tratterebbe di un modello di Hèrmes valutato intorno ai 9mila euro. I Cinque Stelle smentiscono categoricamente, parlando di un accessorio artigianale acquistato da un artigiano di Piazza di Spagna alla più modica cfra di cento euro, e con un post rilasciato sul Blog omonimo scrivono: “ La piddina Alessia Morani e il giornale del suo partito, La Repubblica dell’Inganno, hanno urlato allo scandalo per la borsa di Virginia Raggi da 10mila euro. È evidente che si tratta di un argomento di grande spessore sociale in un momento storico nel quale il Governo del Cambiamento sta finalmente facendo gli interessi dei cittadini dopo anni di mala politica e finta informazione”.

Quindi chiosano: “Questi mentitori gridano allo scandalo, ma non si sono nemmeno degnati di accertarsi della veridicità di quello che dicono.Una fake news smentita in pieno dal marito di Virginia, Andrea Severini, che in un video su Facebook ha spiegato che la borsa in questione non è una Hermès, bensì una borsa di Maurizio Righini, artigiano di Piazza di Spagna a Roma e che il costo della borsa in questione si aggira intorno ai 100 euro. Pur di screditare il Movimento 5 Stelle si inventano di tutto!”

Salvatore Monaco.

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