In uno studio commissionato da Google al BCG (Boston Consulting Group) – la Multinazionale di consulenza di management con più di 71 uffici sparsi in tutto il mondo – viene quantificato l’impatto della Rete sull’economia italiana nel suo complesso.
Fattore Internet, questo il titolo del rapporto, che esordisce con un dato significativo: nel 2010 l’Internet Economy italiana valeva 31,6 Miliardi di euro ( circa il 2% del PIL), in crescita del 10% rispetto al 2009, con un contributo, stimato dall’analisi, pari all’8% dell’aumento complessivo del PIL nazionale registrato lo scorso anno. Le proiezioni parlano di una crescita annua attesa compresa tra il 13 ed il 18% per il periodo che va dal 2009 al 2015, al termine del quale, si prefigura un quadro per l’Internet Economy italiana di considerevole impatto sul PIL. Le stime annunciano una percentuale oscillante tra il 3,3 ed il 4,3%.
Ma il dato quantitativo più interessante è quello riferito al valore prospettico dell’intero comparto, 77 Miliardi di euro previsti per il 2015, tenendo conto della peculiarità del nostro paese con l’ipotesi di un forte sviluppo dell’e-commerce (non a caso la voce più importante di quei 31,6 Miliardi è rappresentata dal consumo di prodotti e servizi legati alla Rete con un importo pari a 17,4 miliardi, il 55% del totale dei ricavi) ma soprattutto del mobile commerce. Dallo studio emerge infatti la pole position occupata dall’Italia in Europa rispetto al numero di smartphone posseduti dai consumatori, pari a 15 Milioni, due terzi dei quali usati per navigare. La ricerca evidenzia un incremento triplice del numero di video scaricati da YouTube, raggiungendo nell’ultimo anno la cifra di 200 Milioni. Il che attesterebbe una maggiore domanda di banda mobile nell’immediato futuro. La maggiore fruizione di contenuti video registrata dalle rilevazioni si riflettono sul traffico dati mobile gestito da Telecom Italia, cresciuto di 15 volte dal 2007 al 2010. Stesso dicasi per i tablet quanto a responso favorevole degli utenti, con la previsione per il 2013 di 4 Milioni di esemplari installati. Si tratta di stime che da sole contribuiscono ad inserire nell’agenda delle priorità per lo sviluppo del comparto in Italia, il potenziamento del mobile commerce, il lancio di nuove applicazioni studiate per più piattaforme e la georeferenziazione. Obiettivi che implicano la collaborazione di agenti cruciali per il settore quali le aziende, gli sviluppatori di software, le società di telecomunicazioni, i produttori di smartphone, nonché le aziende produttrici di sistemi operativi.
I risultati del rapporto del BCG verranno discussi oggi a Roma in una conferenza dal titolo “Fattore Internet: come l’economia digitale fa crescere il Paese”, prevista presso la Casa del Cinema alle ore 17,30. Le conclusioni verranno affidate al Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta. Parteciperanno al tavolo di discussione Paolo Bertoluzzo (Vodafone Italia), Fabio Cannavale (Bravofly Group), Michele Casucci (Certilogo), Mario Dal Co (Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione) e Stefano Maruzzi (Google Italia). Modererà Roberto Bagnoli (Corriere della Sera). È inoltre disponibile la diretta web in rete unificata dalle ore 18 di questo pomeriggio, sul sito della micro web tv Altratv.
Manuela Avino
