La Commissione giustizia del Senato accelera e dà il via libera in nottata a numerose norme ‘calde’ del disegno di legge sulle intercettazioni. La riunione è terminata alle 3.40 e riprenderà alle 14 e 30. Nel corso della lunga seduta notturna hanno ricevuto l’ok la cosidetta norma ‘D’Addariò e le norme sul diritto di cronaca, ribattezzate ‘Salva-Iene’. Non si potranno fare riprese tv di processi se non ci sarà il consenso di tutti così come le ‘talpe’ che rivelino atti o notizie del processo coperti da segreto rischiano da uno a 6 anni di carcere. Un’altra norma varata, bocciando tutti gli emendamenti soppressivi presentati dall’opposizione, prevede di dare immediato avviso al Vaticano se un pm intercetta un uomo di chiesa. Resta ancora da definire la parte relativa all’inasprimento delle pene per i giornalisti. Stanotte il confronto tra i poli é stato molto teso con l’opposizione che ha dichiarato opposizione ad oltranza. (ANSA).
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