”Se si apre un giornale, come ieri mattina, si vedrà quante pagine sono dedicate alle intercettazioni che spesso, come in casi precedenti che hanno riguardato sia il centrosinistra sia il centrodestra, poi finiscono in nulla, in bolle di sapone. Ma intanto le persone vengono giudicate da questo tribunale mediatico che non è il tribunale della giustizia”. Lo afferma Paolo Bonaiuti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio che intervenendo a Sky Tg24 spiega che il disegno di legge sulla materia ”non è rivolto contro lo strumento di indagine in sé ma contro questa degradazione delle intercettazioni che finiscono sui giornali anche se non hanno risvolti penali.
Una persona viene messa alla berlina per essere poi riabilitata dopo uno, due, tre anni. Ma chi gli ridarà quella faccia che ha perduto?”.
Anche per l’anno scolastico 2025/2026 è aperta la procedura per la concessione dei contributi destinati alle istituzioni scolastiche per…
Il Gruppo Antenna, in procinto di acquisire le testate Gedi, non avrebbe la minima intenzione…
Anche l’ordine dei giornalisti si allinea alle richieste di Elly Schlein e chiede al governo…
In questi giorni si parla tanto delle sorti dei giornalisti del gruppo Gedi, ma come…
Il sostegno all’informazione non può essere esclusivo né parziale, la Fnsi rampogna il governo dopo…
La cessione di Gedi è debitamente monitorata dal governo: lo ha affermato il sottosegretario Barachini.…