“In edicola si potranno ricevere i certificati comunali e prenotare visite mediche”. Lo ha detto in un’intervista rilasciata a Repubblica il sottosegretario con delega all’editoria Andrea Martella. Secondo l’esponente del governo, infatti, le edicole dovranno diventare degli hub di servizi delle aziende sanitarie locali e dei Comuni. Rafforzare, dunque, la loro natura di punti di riferimento per le comunità e combattere la fisiologia contrattura degli affari per gli esercenti che, già stritolati dalla crisi dell’informazione cartacea, hanno visto aggiungersi i divieti e le restrizioni per il coronavirus ai già tanti problemi del loro settore.
Inoltre Martella ha promesso la revisione dell’aggio sulla vendita di giornali e prodotti editoriali.
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…