Categories: Giurisprudenza

IL PUNTO SULLA SITUAZIONE DEI CONTRIBUTI ALL’EDITORIA

Per l’editoria, torna l’incubo del limite ai contributi.
La Finanziaria 2010 dispone un limite allo stanziamento dei contributi e delle provvidenze all’editoria, stabilisce, cioè, che i contributi spettano nel limite dello stanziamento iscritto sul capitolo del bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Resta, dunque, il diritto per i giornali ad ottenere i contributi ma l’entità e la misura degli stessi dipenderanno dalle disponibilità del bilancio dello Stato. Ciò mette a rischio la sopravvivenza di centinaia di testate e di altrettanti posti di lavoro.
Le reazioni bipartisan alla manovra Finanziaria avevano indotto il ministro Tremonti ad impegnarsi in una retromarcia, concedendo una proroga alla norma che sarebbe dovuta entrare in vigore con l’approvazione della legge Finanziaria e cioè dal 1° gennaio 2010.
Ma il decreto milleproroghe approvato, ieri, dal Consiglio dei Ministri, non contiene alcunché in materia di editoria per “motivi strettamente giuridici”. Infatti, come spiegato dal sottosegretario con delega all’editoria, Paolo Bonaiuti, non è possibile andare a modificare una norma – la Finanziaria – che è ancora in fase di approvazione. Bonaiuti ha anche rassicurato gli editori affermato che “le erogazioni dei contributi per il 2010 saranno analoghe a quelle del passato”.
Ma l’allarme per i contributi resta. L’art. 44 del decreto legge 112/08 subordina l’erogazione degli stessi alle “somme complessivamente stanziate nel bilancio dello Stato”. Tale norma entrerà in vigore l’anno successivo all’approvazione del Regolamento di delegificazione. Regolamento attualmente fermo al Consiglio di Stato che attende di passare alle Commissioni competenti per l’esame e la successiva approvazione.
Vincenza Petta

editoriatv

Recent Posts

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

10 ore ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

21 ore ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

2 giorni ago

Elkann ritroverà l’orgoglio di essere editore?

Elkann rifiuta “ogni atto di violenza” e condanna l’assalto alla redazione de La Stampa avvenuto…

2 giorni ago

Gli editori uniti contro Big Tech: “Garantire un futuro all’informazione”

Editori uniti contro lo strapotere di Big Tech: scendono in campo Crtv, Fieg e Aie…

2 giorni ago