Oggi inizia la discussione del milleproroghe in Aula alla Camera. Il provvedimento deve essere convertito in legge entro il 28 febbraio ed è probabile che venga posta la questiona di fiducia.
Il testo arriva all’Assemblea dopo che, in Commissioni Bilancio e Affari costituzionali, il governo ha bocciato tutti gli emendamenti presentati, compresi quelli che proponevano lo slittamento della stretta sui fondi per l’editoria. Pierpaolo Baretta (Pd), ha annunciato però che il Partito democratico ripresenterà in aula gli emendamenti più importanti a partire proprio da quelli sull’editoria.
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