Wind lancia il progetto di creare un’unica infrastruttura, con la partecipazione di tutti gli operatori, per le frequenze mobili di quarta generazione (Lte). “La suggestione-provocazione – afferma l’amministratore delegato di Wind, Maximo Ibarra al convegno Beetween a Capri – e’ quella di creare una piattaforma dove gli operatori possono mettere a disposizione gli asset che gia’ hanno, mettendo in comune le frequenze di cui dispongono” e che hanno recentemente pagato circa 4 miliardi di euro. Il consolidamento nel settore mobile di cui ha parlato l’amministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabe’, puo’ essere dunque per Ibarra “un consolidamento delle infrastrutture, un consolidamento che permette di investire di piu'”. C’e’ anche la possibilita’ che questa “societa’ dedicata a cui partecipino tutti gli operatori” interagisca con un’ipotetica societa’ per la rete fissa di nuova generazione: “Come potra’ confluire con l’altra societa’ lo lascio agli esperti”. Quanto alla rete fissa di nuova generazione di cui si sta discutendo, secondo Ibarra va fatta “in 12-18 mesi” e “non si puo’ prescindere da Telecom, da Cdp e eventualmente dal conferimento degli altri operatori” e anche Metroweb con cui Wind sta per fare un accordo su Milano e altre citta’, “vi puo’ confluire”.
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