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I POLITICI ITALIANI PERDONO LA FACCIA, ANONYMOUS COLPISCE ANCORA

Anonymous, il gruppo anonimo di pirati del web senza volto, fa perdere la faccia agli esponenti della politica e ne scredita l’immagine pubblica.
L’attacco si serve dello strumento del “Defacing”, l’azione in ambito informatico prevede la violazione dell’accesso ad un sito web per modificarne illecitamente i suoi contenuti.
Un gioco da hacker insomma di cui Anonymous è abile giocatore, il gruppo di hacktivisti della rete solo pochi giorni fa ha attuato un defacing nei confronti del deputatati del pdl Maurizio Paniz.
L’attacco è scattato in seguito all’oscuramento del sito sul disastro del Vajont, responsabile dell’oscuramento del sito sarebbe lo stesso Paniz il quale non avrebbe gradito commenti sarcastici sul suo conto presenti sul portale.
In risposta all’azione del deputato non è tardata ad arrivare la reazione di Anonymous che ha fatto incursione sul sito di Paniz, rendendolo inattivo e lasciando un messaggio per rivendicare la paternità del boicottaggio.
Non è rimasto un caso isolato quello di Paniz, seguito a breve dall’ultima rivendicazione in ordine di tempo che vede Anonymous scagliarsi contro La parlamentare cattolica Paola Binetti.
In quella che si inscrive come operazione Fuck Politicians February (FPF), è chiaro il messaggio di insurrezione verso una classe politica responsabile del declino del paese, destinataria della missiva è stata la parlamentare Binetti che ha trovato sulla sua home page la firma di Anonymous, attraverso l’eloquente immagine della maschera di “V” per vendetta.
Generale discontento per i rappresentanti politici, per la legge elettorale inadeguata, malessere per un paese che va a rotoli, queste le motivazioni dell’attacco.
Che non si dica però che i componenti di Anonymous non conoscono l’educazione, è comparso infatti sulla home page della parlamentare un saluto particolare agli “amici” dell’Opus Dei, con chiaro rimando critico all’appartenenze della Binetti al gruppo religioso.
La provocazione non è però caduta nel vuoto e a differenza degli altri attacchi cui non è seguita replica diretta, stavolta la vittima risponde.
La Binetti nel suo stile pacato ha risposto ad Anonymous , lasciando un messaggio in rete in cui replica che l’attacco non ha creato nessun disturbo, ma critica le modalità dell’azione.
Rimprovera ad Anonymous di non avere rispettato la libertà di stampa, libertà di informazione e di democrazia , da loro tanto invocata, e domanda loro se non sarebbe stato meglio pubblicare le rimostranze in uno spazio adeguato, piuttosto che irrompere in uno spazio dedicato ad altro.
Il botta e risposta è appena iniziato, un punto a favore per Anonymous che quanto meno ha ottenuto una reazione da parte della destinataria delle recriminazioni.
Arianna Esposito

editoriatv

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