Maggiori servizi di formazione e consulenza, più tutele e garanzie normative ed economiche, l’esigenza di una rete di comunicazione e di informazione sulle iniziative territoriali, una rappresentanza più strutturata all’interno del Sindacato a livello regionale e nazionale. Le richieste e le esigenze dei giornalisti lavoratori autonomi sono state al centro del primo Incontro nazionale sui freelance che si è svolto martedì 24 novembre a Roma, nella sede della Federazione nazionale della stampa.
Tutti gli interventi hanno espresso una convinzione condivisa: la Fnsi è la casa comune dei giornalisti italiani, solo un’azione forte e condivisa dall’intera categoria può consentire di difendere l’autonomia e l’indipendenza dei colleghi e di tutelare tutti coloro che la professione giornalistica la esercitano e che contribuiscono in maniera determinante alla pubblicazione di giornali, radio, tv e testate online, pur con rapporti di lavoro e di collaborazione differenti.
“Dopo questo primo incontro – si legge in una nota – la Fnsi organizzerà una serie di assemblee e riunioni sul lavoro autonomo, in tutte le Regioni, con l’obiettivo di costruire una espressione rappresentativa reale e stabile dei giornalisti autonomi all’interno della Federazione della stampa.”
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